è una trachemys scripta.. ne ho anche io una così e possono diventare davvero molto grandi. Classe: Reptilia
Sottoclasse: Anapsida
Ordine: Testudines
Sottordine: Cryptodira
Superfamiglia: Testudinoidea
Famiglia: Emydidae
Sottofamiglia: Emydinae
Genere: Trachemys (7 specie)
Specie: scripta (18 sottospecie)
Sottospecie: scripta,
Gli adulti raggiungono dimensioni dai 15 ai 30cm. Come nella maggior parte dei rettili, sono le femmine a raggiungere dimensioni maggiori, mentre i maschi raramente superano i 18cm. Il carapace e il piastrone, molto robusti, sono uniti lungo i margini e non presentano cerniere. Il carapace è liscio e un po' convesso, mentre il piastrone, è liscio (sia nelle femmine che nei maschi). Da piccole il piastrone è verde chiaro e, man mano che diventano adulte, tende a scurirsi fino a diventare in alcuni casi anche marrone scuro. Il piastrone è giallo con disegni neri. La cute è per lo più verde con strisce gialle. Le Trachemys scripta scripta non vanno confuse con le "vecchie" tartarughe importate in massa, ma ora vietate, ovvero le Trachemys scripta elegans, molto simili ma con le caratteristiche macchie rosse ai lati della testa.
Comportamento nell'ambiente naturale
Trachemys scripta scripta è una tartaruga d'acqua dolce originaria del sud degli Stati Uniti. Si adatta a molteplici varietà di habitat, ma preferisce ambienti ricchi di vegetazione con un fondo fangoso e acque calme e stagnanti. Trascorre gran parte del tempo sulle rive o appoggiata a tronchi semisommersi "crogiolandosi" al sole. Questo tipo di comportamento, tipico dei rettili, è dovuto al fatto che non avendo un sistema di regolamento della temperatura corporea, hanno bisogno del calore per attivare il loro metabolismo e dei raggi solari per sintetizzare la vitamina D3, indispensabile per la crescita ossea. Raramente si avventura sulla terra ferma se non per deporre le uova. Essendo un animale molto timido, al minimo rumore si getta nell'acqua dove, da abile nuotatrice, si dilegua velocemente. Ad una temperatura minore di 10° C smette di alimentarsi e trascorre il letargo sott'acqua, nascosta tra il fango e i sedimenti. Nelle belle giornate, meno rigide, non è raro vederle uscire per esporsi ai deboli raggi del sole.
Se vuoi sapere di più vai in questo sito:
http://www.inseparabile.com/trachemys_scripta_scripta.htm
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