Domanda:
Extracomunitari?
2006-08-19 10:43:32 UTC
Quanti di voi sono felici che gli extracomutari vengono ad insediarsi in ITALIA..???
27 risposte:
2006-08-19 11:12:13 UTC
sarebbe meglio che li rimandassero da dove sono venuti,da quando ci sono non si sente altro che violenze,stupri,furti,mafia e soprattutto attentati!!io dico sempre VIA DALL'ITALIA GLI ARABI DI M***A,NON PORTANO NIENTE DI BUONO,MA SOLO PROBLEMI E PERICOLO.W L'ITALIA LIBERA!!!sono con te duro!!!
djbagomi
2006-08-19 17:59:39 UTC
Se vengono per lavorare a me non dà nessun fastidio... è quando vengono a rubare e a uccidere che mi fanno inca*****
laura_lauit2000
2006-08-19 17:58:01 UTC
premetto che non sono razzista....ma sarei felice se tornassero da dove sono venuti.....parlo di zingari e ladri e assassini, e violentatori....non che in italia non ce ne sono, ma con pochi si vive meglio.....il loro problema e' solo uno perche' vengono in italia x guadagnare.....ma se invece di pensare alle guerre, gli darebbero un piccolo aiutino x farli campare meglio, piu' lavoro, piu' cose da fare...non sarebbe meglio per tutti? in piu' rimarrebbero nelle loro citta'....
nicla
2006-08-19 17:51:25 UTC
la cosa nn mi desta particolare felicita... ma sono molto tollerante
paoletta
2006-08-19 18:00:06 UTC
SONO PERFETTAMENTE D´ACCORDO CON KIKKO
-Versus--»♥
2006-08-19 18:00:00 UTC
Ho conosciuto persone straniere fantastiche però c'è anche da dire che non ne posso più di camminare e ricevere commenti a volte incomprensibili....Sì è vero il razzismo fa schifo, ci vuole tolleranza ma non è giusto che devo aver paura di uscire la sera da sola, che in alcune zone non ti puoi avvicinare....Abbiamo già i nostri delinquenti....E poi cos'ha l'Italia?Forse loro qui sono avvantaggiati perchè lo Stato in un certo senso li aiuta....Non sono razzista ma molti di loro non rispettano le nostre leggi e se è vero che non si può fare di tutta l'erba un fascio non possiamo neanche cercare il pelo nell'uovo...L'Italia dovrebbe chiamarsi Mondo....
Miky116
2006-08-19 23:15:13 UTC
Sono Argentina e mio nonno e Italiano.

Quindi se mio nonno non fosse andato in Argentina ne mia madre ne io saremo nate.

Molti anni fa quando gli Italiani andavano in Argentina cera chi la pensava come te; ma per fortuna cera anche gente a cui non importava; e io ringrazio quella gente che vi a saputo accogliere.

Se alcune persone extracomunitarie rubano e commettono omicidi; non vuol dire che tutte siano cosi.

Se facesti più controlli alla gente che entra nel paese, forse eviteresti i crimini. Non credi?
animagentile2000
2006-08-19 20:25:22 UTC
c'è da dire che non sono mai stata razzista, però mi poerplime prendere treno, metro e autobus e scoprire di essere l'unica o una delle poche italiane sul mezzo in questione. mi fa una certa impressione ecco... l'altra cosa che mi sconvolge... e qui chi sa se qualcuno sa dirmi il perchè, è che vogliono abolire la precedente legge sulla regolarizzazione obbligatoria degli extracomunitari perchè lo stato, una volta entrati i clandestini era costretto a pagare il loro rientro a proprie spese. quindi è facile pensare che sia più una mossa di tipo strategico economico piuttosto che di coscienza. ma mi chiedo... perchè lo stato non ha la coscienza di far pagare allo stato di provenienza dei clandestini il loro rientro in patria invece di pagarlo di tasca propria? non è una cattiveria quella che affermo..lo so che gli stati di provenienza sono già debilitati economicamente ma è come quando metti la multa se commetti un infrazione... prima di commetterla, ci pensi 2 volte perchè poi il pagamento è salato! allora studi meglio il codice della strada. così... non è meglio far qualcosa di costruttivo per i propri cittadini piuttosto che indebitare maggiormente il proprio paese col rientro della sua gente che scappa? non so... forse... magari funzionerebbe! chissà. ma perchè non provare? stefy
rary
2006-08-19 18:09:27 UTC
premetto che sono lesbica,quindi di problemi di razzismo ne ho visti tanti ma, credo che ci dovrebbero essere delle leggi molto ferree sull'immigrazione,le persone che non hanno i documenti dovrebbero essere immedistamete espulsi,chi ha commesso un reato espilso immediatamente,inoltre anche se e' brutto da dire il governo dovrebbe tutelare di piu' gli italiani,specialmente sl lavoro,quanti italiani senza lavoro conoscete?quanti stranieri?

tra un po' dovremo migrare noi perche' i posti di lavoro li occupano loro (vuoi in nero per la mano d'opera a basso costo,vuoi per altro....)
Titti♥
2006-08-19 17:59:36 UTC
Ha ragione seralunare!
Serastellare
2006-08-19 17:55:21 UTC
Se l'ingresso degli extracomunitari fosse controllato e non entrassero nel paese orde di clandestini che poi vanno ad affollare le strade, povera gente che vive nella povertà più completa per me non ci sarebbero problemi.



Se uno entra in Italia, trova lavoro ed è in regola ok, nessun problema.



Chi entra in Italia però deve anche capire che quì ci sono deterinate regoleche devono essere rispettate.



A prato ad esempio i cinesi hanno letteralmente invaso la città dove lavorano a ritmi per noi impensabili e abbattendo la concorrenza. Fanno lavorare i minori di notte. Lavorano 18 ore il giorno in condizioni da pazzi.



Ci credo che i loro vestiti costano poco. Però a prezzo di cosa?

Ok, che lavorino pure in italia, ma seguendo le nostre leggi!!!



Per il resto, italiani o no per me non fa differenza.
2006-08-19 17:51:01 UTC
IO sn felice e sarei ancora piu' felice se ti levassi TE dall'italia.
Fiore R
2006-08-20 03:27:25 UTC
io nò - sputano - non possono aggregarsi - vedi Brescia - Hina poi - alcuni con famiglia e lavorono è bello che ci siano - ma per altre cose sporche nò

-

ciao
pisittu74
2006-08-19 18:55:54 UTC
Sono per la libera circolazione delle persone, delle idee, del confronto, del dialogo... Solo conoscendo persone vere e non parlando per luoghi comuni credo si possano evitare molti conflitti.

Peace and love!
dada93
2006-08-19 18:37:31 UTC
mi lascia indifferente.....
2006-08-19 18:09:51 UTC
insediarsi? prima dovranno passare sopra il mio cadavere quindi che si comincino a allenare al salto in alto, sono piuttosto spesso
gualberto06
2006-08-19 18:08:35 UTC
La realtà purtroppo è che tutti gli avanzi di galera vengono da noi,tutti i cervelloni indiani ad esempio,sono accolti a braccia aperte dagli USA,noi invece accogliamo solo bassa manovalza,di cui la maggior parte criminali
carlocali
2006-08-19 18:07:02 UTC
La parola extracomunitario, significa che non appartiene alla nostra comunità e non deve essre interpretata/usata con disprezzo. Personalmente ritengo che sia un nostro obbligo fare di tutto per accoglerli e dargli la possibilità d'inserirsi nella nostra comunità. Naturalmente nel rispetto delle nostre regole sia scritte che non del vivere civile. Non dobbiamo essere diffidenti verso gli altri popoli che con le loro esperienze e le loro usanze e il loro modo di vivere non possono che arricchire la nostra comunità. Pensiamo alla nostra storia, quando gli italiani andavano a cercare fortuna come extracomunitari in America, Australia, Giappone ecc... Come sono stati accolti ? cosa hanno fatto ? cosa sono diventate oggi queste comunità ?

Un exstracomunitario non è diverso da noi e essendo nostro ospite dovrebbe essere trattato come tale. Ciao
Dago
2006-08-19 18:02:31 UTC
Io sono abbastanza tollerante ma credo che si stia esagerando. Sinceramente gli zingari sono il vero problema.
Alberto D
2006-08-19 17:57:21 UTC
e che palle co sta storia.. se non ti piace vai tu altrove..
qin
2006-08-19 22:10:41 UTC
io sono molto felice bella la società multietnica
xx_caramella22_xx
2006-08-19 18:06:46 UTC
ecco cosa la definizione di extracomunitario:

Extracomunitario



Letteralmente, l’aggettivo "extracomunitario" indica cose e persone che appartengono a (o provengono da) paesi estranei alla Comunità economica europea. È una parola piuttosto recente, visto che la prima attestazione registrata dai dizionari risale al 1980, e del resto è recente anche l’abitudine mentale di riferirsi alla Cee come alla comunità per antonomasia.



Nato nel marzo 1957 con la firma del trattato di Roma, questo organismo internazionale infatti nei primi anni della sua esistenza non interferiva che superficialmente con la vita politica e civile degli stati aderenti (che all’inizio erano solo sei, fra cui l’Italia); più incisivamente esso agiva semmai sul piano dell’economia, cercando di razionalizzare con incentivi o limitazioni la produzione industriale e agro-alimentare dei singoli paesi. Ma i semplici cittadini cominciarono a sentirsi membri della comunità in maniera più consapevole quando furono chiamati per la prima volta a eleggerne direttamente i parlamentari, nel giugno del 1979: da allora è proseguito a ritmo sempre più serrato il processo di integrazione, mentre parallelamente cresceva il numero degli stati membri (attualmente 15, con l’ingresso di Austria, Finlandia e Svezia nel 1995). Non passa giorno che sugli organi d’informazione non si parli della comunità, dei sacrifici necessari per allinearsi con i requisiti indicati dal trattato di Maastricht, della moneta unica (l’Euro) che entrerà in vigore fra pochissimo; e non se ne discute solo da un’ottica economico-finanziaria, bensì anche come organismo ispiratore di provvedimenti legislativi e controllore di un’equilibrata e coerente crescita civile.



Ma tornando alla parola extracomunitario, c’è da osservare che, a rigore, essa dovrebbe applicarsi a tutti gli abitanti di paesi non-Cee, per esempio anche ai cittadini svizzeri, norvegesi, statunitensi, israeliani e così via; sappiamo invece per esperienza quotidiana che non è così: quando si parla di "extracomunitari" si allude quasi esclusivamente agli immigrati che vengono dall’Africa o dall’Albania o dai territori curdi, spesso malconci e disperati, in gran numero clandestini.



Definirli "extracomunitari", con una parola asettica dal sapore geografico-amministrativo, significa censurare altre etichette possibili, più esplicite e referenziali, ma meno "politicamente corrette"; significa in altre parole ricorrere a un eufemismo. "Extracomunitario" dunque si allinea con la serie di definizioni addolcite che presentano il cieco come "non vedente", il sordo come "audioleso", il paraplegico come "non deambulante" o "portatore di handicap", il negro come "uomo di colore" (espressione, quest’ultima, che fra l’altro è sgradita agli interessati).





perciò da noi si sono già insediati degli extracomunitari dalla fine della guerra, americani in testa i fautori del colonialismo.. extracomunitari in tutto il mondo ahhaha( come noi invasori .. ed esportatori di mano d'opera e delinquenza in tutto il mondo).

non nascondiamo la testa sotto terra (cercando di non ricordare)affrontiamo la realtà... e cerchiamo di aiutare questa gente...come hanno fatto con noi tanti anni fa.





Un detto recita:

non fare agli altri quello che non voi che sia fatto a te.
2006-08-19 17:59:35 UTC
IO sarei molto contenta se saresti te che ti levassi dal' Italia!!!
noemi
2006-08-19 18:26:57 UTC
e' vero,pero' gli italiani che sono andati in america, e' stata una vera invasione!!!!!!
2006-08-19 18:06:11 UTC
Io Sono Con Te.

Gli Extra Comunitari Fuori Dal Nostro Paese.

L'Italia All'Italiani.

10 Punti Per Piacere.
get it!
2006-08-19 17:55:58 UTC
ottimo provocatore e c'è chi ovviamente ci casca...

io detesto fortemente gli zingari e non lo nascondo facendo l'ipocrita..
tuker
2006-08-19 17:52:11 UTC
io credo che gli unici siano solo quelli della sinistra radicale, ma mi sorge spontanea una domanda..perchè non se li portano a casa loro, gli danno da mangiare e da dormire, una paghetta settimanale e pure le loro mogli o figlie? almeno non vanno a prendersi tutte ste cose con la forza e la violenza..o no?

P.S.: anche a casa di malinconoia visto che è così tanto felice


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