E' bene tenere i serpenti chiusi in teche NON troppo piccole, con rami e piante finte per nascondersi, questo perchè passano la maggior parte della loro giornata a dormire (specialmente dopo il pasto si nascondono anche per 4/5 giorni ininterrottamente) ma non sono animali sedentari come può sembrare.
Un Reale abituato ad essere maneggiato ed ad uscire dalla teca (sotto stretto controllo) è molto più attivo e si trova perfettamente a suo agio con le persone.
Le dimensioni del terrario per un adulto partono da un minimo di cm 80x50 altezza 70, nel caso di spazi ridotti è possibile svilupparlo in altezza aggiungendo rami e mensole dove il vostro ospite può arrampicarsi e nascondersi.
Legno e vetro sono i materiali migliori, utilizzando del compensato (impermeabilizzato) per il fondo, le pareti ed il tetto della teca sarà più facile fissare l'arredamento. La teca dovrà essere solida con chiusura esterna a serratura per impedire che chiunque possa aprirla, all'interno saranno sempre presenti una vasca per l'acqua abbastanza grande anche per un bagno, un substrato di legno assorbente facilmente reperibile in commercio, una resistenza (piastra o serpentina) per scaldare l'ambiente, un termometro, una lampadina raggi uva con timer se la stanza non è provvista di finestre.
TEMPERATURA ED ALIMENTAZIONE
Sono necessari 20 gradi la notte e 25 di giorno per ricreare le condizioni ottimali, la soluzione più semplice è di riscaldare metà del terrario ponendo i nascondigli sia nella parte calda che in quella fredda, in modo da lasciare la scelta al serpente che potrà termoregolarsi da solo.
In inverno il rischio di raffreddore o di morte per il blocco della digestione è molto alto, se si decide di far uscire il serpente si dovrà aspettare qualche giorno dall'ultimo pasto e solamente se la stanza è riscaldata evitando di farlo andare sul pavimento freddo.
Durante le "uscite" dalla teca il serpente dovrà essere SEMPRE monitorato perchè è molto bravo a nascondersi silenziosamente, cerca posti tranquilli dove raggomitolarsi, ritrovarlo diventa davvero difficile.
In molti parlano dell'inappetenza nel Pitone che può smettere di mangiare addirittura per un anno e più, questo accade perchè spesso sono sovralimentati rispetto al movimento che fanno, in natura devono procurarsi il cibo e la caccia non va sempre a buon fine, mentre in cattività questo non accade.
Nella crescita da 30cm ai 60 circa di lunghezza si potrà alimentare ogni due settimane, la preda dovrà essere grande il doppio della testa del serpente anche se questo ci può sembrare impossibile. La grandezza adeguata della preda serve a sviluppare le ossa e le parti elastiche della testa; il tempo medio per il pasto è di 15 minuti, se ci impiega meno tempo vuol dire che la preda è troppo piccola.
Un reale adulto può mangiare una volta al mese un ratto di medie dimensioni, molto dipende anche dalle capacità di caccia del vostro serpente, in genere le femmine sono cacciatrici più abili.
Durante il pasto, per evitare il rischio di morsi, è consigliabile mettere il serpente più in alto (su un ramo o una mensola) rispetto al ratto: non sono rari i casi di Reali temporaneamente inappetenti in seguito allo spavento dovuto a ferite o addirittura uccisi dalla stessa preda. Quando si tengono due o più serpenti si dovranno alimentare separati altrimenti si corre il rischio che si avventino sulla stessa preda contemporaneamente. Per questo è possibile costruire un contenitore apposta con una mensola posta in alto.
COMPORTAMENTO E RIPRODUZIONE
Il serpente non interagisce con il proprietario come altri animali, la sua percezione del mondo è totalmente diversa, la vista è scarsa, sente gli animali a sangue caldo grazie a sensori specifici posti ai lati della bocca, la pelle è in grado di riconoscere il tocco di una mano amichevole rispetto ad una persona agitata; più si è in grado di dedicargli del tempo più l'animale sarà tranquillo e rilassato quando viene maneggiato, imparando ad apprezzare a suo modo la nostra compagnia.
Per determinare il sesso è necessario far sondare l'animale da persone competenti c'è il rischio di danneggiare l'apparato riproduttivo, la sonda viene inserita delicatamente nella cloaca, marcando la misura in profondità del condotto e riportandola sulle squame della coda, in base al numero di squame viene determinato il sesso.
Raggiunge la maturità sessuale attorno hai 3-5 anni , è oviparo (depone le uova), un numero che varia da 2 a 10,sono abbastanza grandi e a forma allungata, la femmina le avvolge covandole per 2-3 mesi , compiendo dei movimenti continui del corpo per mantenere il calore costante. Senza mai lasciarle nemmeno per alimentarsi.