LEGGI BENE QUESTA RISPOSTA E TROVERAI IL MODO PER SALVARLA SENZA ANDARE DA UN VETERINARIO, MA DEVI ATTENERTI STRETTAMENTE A CIÒ CHE C'È SCRITTO.
Tutto ciò è accaduto principalmente perché il tuo animale non è trattato bene.
Le tartarughe NON devono stare nelle vaschette-lager ma in acquaterrari oppure in vasconi sufficientemente larghi in modo che vivano decentemente.
La tua tartaruga si è ammalata di sofshell e ipovitaminosi.
Il guscio molle è dovuto ad una mancanza di vitamina D a cui segue una mancata fissazione del calcio nelle ossa.
Alla tua tartaruga mancano i raggi ultravioletti, senza i quali è impossibile metabolizzare la vitamina D e di conseguenza le è impossibile fissare il calcio nel guscio. Così diventa ogni giorno più cieca, il guscio diventa morbido, smette di mangiare e muore.
Dal momento che non hai una lampada a raggi ultravioletti, tienila al sole più che puoi. In natura è il sole a fornire raggi uv ma in casa i raggi uv non possono giungere (non oltrepassano né finestre né muri) e di conseguenza il guscio diventa molle, l'animale smette di crescere e muore dopo poche settimane in atroci sofferenze.
Nel giro di un mese o due il sole dovrebbe renderle il guscio nuovamente duro, l'importante è che ORA tu non le faccia mancare i raggi solari essenziali per la sua sopravvivenza.
Non devi spendere nulla, trova solo il modo per tenerla all'aperto tutto il giorno e dalle da mangiare le cose giuste e guarirà da sola.
La tua tartaruga istintivamente non vuole mangiare perché il suo organismo non riesce più a digerire per via del cedimento delle ossa.
Dato che non sei informata sul modo corretto di tenere questi animali, con molta probabilità la stai nutrendo con gamberetti secchi. È UN GRANDISSIMO ERRORE!!
L'alimentazione deve essere basata sul pesce crudo, l'alimento che trovano in natura per sopravvivere.
Ora che sta male, dalle una volta alla settimana del fegato crudo (contiene moltissime vitamine) e provvedi a curarle nella maniera corretta.
Questa è la lista dei cibi che puoi dare con scritta a fianco la relativa frequenza con cui li puoi dare --> https://answersrip.com/question/index?qid=20120325120204AAn8lrT
Non c'è nulla qui che costi tanto. Se vuoi un consiglio, quando devi darle il pesce, vai dal pescivendolo, compra un chilo del pesce che vuoi, fallo a pezzi della grandezza della bocca della tartaruga e congelalo. Ogni giorno scongelane un paio di pezzi e dalli alla tartaruga, si salverà se agisci tempestivamente.
Per integrare il calcio nella sua dieta devi dare ogni giorno dell'osso di seppia. In media quando sono piccole si somministra l'osso di seppia una volta al mese oppure una volta ogni 2 settimane. Puoi trovare le ossa di seppia gratuitamente dal pescivendolo oppure a pagamento nei negozi di animali, costano intorno a 1 euro l'uno.
LISTA DEI CIBI CHE NON DEVI DARE:
- formaggi e latticini: non possono digerirli
- cibi lavorati: (come wurstel) sono velenosi
- farinacei: causano coliche
- frutta: sbaglia chi dà tanta frutta poiché essa può essere data SOLO come snack, come i gammarus, perché fermenta nello stomaco e causa dolori molto gravi. Possono essere dati solo i frutti che non fermentano (come la banana) ma solo come snack!
- salumi e insaccati: NON dare prosciutto. Né cotto né crudo!
- carne grassa e grassi: non vengono digeriti bene e appesantiscono il fegato (puoi dare solo carne magra come coniglio, pollo...)
- gamberetti secchi: portano ad una morte lenta e tediosa e a malformazioni ossee
Se non vuoi spendere eccessivamente per la vasca (dato che avrai una vaschetta ma questi animali necessitano di almeno acqua alta 5cm e quindi dovrai comprarne un'altra a breve), sappi che all'ikea vendono i vasconi SAMLA da 10/15 euro che sono perfetti. Compra una vasca più grande e mettile dei sassi, o un turtle bank, su cui salire per prendere il sole.
Questa è una scheda sulla Trachemys, leggila molto bene, soprattutto dove parla dell'allevamento! --> http://goldfishworld.forumcommunity.net/?t=49757010
Mi sono astenuta con gran fatica dal giudicare le persone con cui vivi... ora però tocca a te fare qualcosa per lei dato che nessuno muoverà un dito.