Domanda:
salve, ho una trachemys scripta elegans di 5 anni e vorrei alcuni consigli...10 punti e 5 stelle!!!?
anonymous
2012-03-09 04:05:49 UTC
Ciao, ho una tartaruga trachemys scripta elegans di 5 anni ( a maggio 6) e la tengo in una vaschetta trasparente (sapete quelle dell'ikea??)...li do da mangiare i gamberetti essiccati (non mangia altro) ed è appena uscita dal letargo....volevo dei consigli:
- come faccio a non fargli mangiare solo gamberetti??
- quanta acqua devo mettergli nella vaschetta??
- cosa posso mettere per farla emergere (pietre o altro che posso trovare in casa e non da comprare)??
- se la tengo fuori dal balcone succede qualcosa (abito ad altamura 468 m s.l.m)??
grazie tante...e rispondete a tutte le domande...bye!!
Tre risposte:
Deroy!
2012-03-09 09:30:10 UTC
Ciao.

Allora, l'acqua deve stare ad una temperatura di almeno 20° se la tieni in casa!

Il letargo si può fare solo a temperature comprese tra 3° e 9° per cui se la tieni in casa NON devi farle fare il letargo (poiché non sarebbe letargo ma semiletargo, che in natura non esiste ed è molto nocivo).



Immagino che per vasca dell'ikea tu intenda questa: http://www.ikea.com/it/it/catalog/products/70102972/#/30206325

Se la vasca che hai ha misure più piccole di: lunghezza 50cm, altezza 35cm larghezza 30cm allora dovrai cambiarla con una più grande. Anche questa va bene: http://www.ikea.com/it/it/catalog/products/70102972/#/80206318

Non costano tanto, massimo 20 euro ma saranno utili per tutta la sua vita.



Una trachemys ha bisogno di:

- acqua alta almeno 15cm

- zona emersa

- raggi ultravioletti (= sole)

- una alimentazione a base di cibo fresco (pesce e verdure)



Ora puoi tenerla benissimo fuori, è la cosa migliore che tu possa fare.

Metti la tartaruga all'esterno nel vascone con l'acqua alta almeno 15cm e una zona emersa /fabbricala come vuoi...) su cui possa prendere il sole.

Per far ciò dovete metterla in un posto soleggiato (almeno 6 ore di sole al giorno) e non si ha bisogno di nessuna lampada né di riscaldatori.

L'altitudine non è un problema.

È consigliato mettere una rete a buchi larghi (una antipiccione, come si vede qui: http://adria.blogolandia.it/files/2009/09/rete-antipiccione.jpg ) sopra alla vasca per scongiurare il pericolo che gli uccelli si mangino la tartaruga. Solitamente la rete si toglie quando le tartarughe hanno superato il chilo di massa corporea, ma a 5 anni è impossibile che si accaduto.

Il sole le sarà utilissimo per la metabolizzazione della vitamina D e del calcio nelle ossa.



Per fabbricare la zona emersa puoi usare di tutto... sassi, pezzi di legno... di tutto. Vedi tu come fare.



Per quanto riguarda il cibo, i gamberetti secchi finiranno con l'ucciderla. Non permettere che ciò accada solo per un suo capriccio. Questi rettili non sono intelligenti come noi e non capiscono cosa sia il bene o il male per loro.

Non assecondare i suoi vizi o è finita, sarà capricciosa per sempre.



Elimina i gamberetti secchi dalla dieta, essi possono essere dati solo come snack 2/3 volte a settimana, non di più (perché sono pesanti da digerire, non hanno vitamine o nutrimento e così rallentano la crescita).

Ora, finché non cambierà idea, NON glieli devi dare.

Ricomincia a darli (come snack) solo quando mangerà quello che vuoi tu.

Per invogliare la tartaruga a mangiare devi usare dei cibi freschi. Infatti è facile che i cibi secchi e i pellet vengano rifiutati ma è raro che delle tartarughe acquatiche rifiutino del pesce crudo.

Io fossi in te le darei del pesce per il 60% della dieta e i pellet vitaminici li darei per il restante 40%... come vedi in questo video: http://www.youtube.com/watch?v=kuLHGupzNhk

Le verdure che puoi dare sono: alcuni legumi bolliti (piselli, fave, lenticchie... No fagioli), carote bollite, radicchio, lattuga romana, mela, tarassaco, cicoria, foglie di broccolo (se le hai), alghe (se ne hai la possibilità), erba, trifoglio... sarà poco gradita probabilmente ma tu non ti devi scoraggiare.



Quindi non alimentare il suo vizio, niente gamberetti, solo quello che vuoi tu! Se non vuole ciò che gli dai, sta digiuna. Vedi che nel giro di 3/4 giorni cambia idea...

Non temere, non soffrono la fame come la soffriamo noi per cui lasciarla digiuna per qualche giorno non equivale a maltrattarla ma ad educarla.



Ricorda, non ti preoccupare per lei, stai facendo il suo bene. Questo è necessario se vuoi che sopravviva altri 20 anni. Se non vuole mangiare il pesce, sta digiuna e prima o poi si arrenderà.

Non c'è tartaruga che si lasci morire per golosità...



NON DEVI DARE:

- formaggi e latticini: non possono digerirli

- cibi lavorati: (come wurstel) sono velenosi

- farinacei: causano coliche

- frutta: sbaglia chi dà tanta frutta poiché essa può essere data SOLO come snack, come i gammarus, perché fermenta nello stomaco e causa dolori molto gravi. Possono essere dati solo i frutti che non fermentano (come la banana) ma solo come snack!

- salumi e insaccati: NON dare prosciutto!!!! NÉ COTTO NÉ CRUDO!!

- carne grassa e grassi: non vengono digeriti bene e appesantiscono il fegato (puoi dare solo carne magra come coniglio, pollo...)

- gamberetti secchi.



Tutto chiaro?

Ciao!



@Ti ho scritto. Ciao!
Kristian
2012-03-09 10:52:13 UTC
è impossibile che non mangia il pesce fresco, è un istinto

prova a mettere dei pesciolini vivi o prova con un po di verdure (radicchio, rucola, carote)

è contronatura vivere di gusci esiccati,

Lasciala un paio di gg senza cibo, voglio vedere dopo se non fa fuori in 1 sec un pezzo di merluzzo o quel che vuoi
anonymous
2012-03-09 04:34:19 UTC
La tartaruga dalle orecchie rosse (Trachemys scripta elegans) è un rettile appartenente all'ordine delle testuggini. Deve il soprannome di orecchie rosse alle due macchie di colore rosso presenti ai lati della testa. Sovente viene confusa con esemplari di altre sottospecie. È una tartaruga d’acqua dolce diurna che in cattività può vivere in media fino a 35 anni se tenuta in condizioni ottimali, mentre allo stato brado supera con difficoltà i 25-30 anni.

Pacifiche, preferiscono vivere in gruppi di pochi esemplari, massimo dieci, e non amano la solitudine. Amano oziare e stare fuori dall'acqua sotto i raggi del sole. Anche se sembrano animali molto rilassati in realtà sono sempre allerta e alla vista di un'ombra nel cielo o di qualsiasi altra cosa possa incutere loro timore, si tuffano in acqua per ripararsi dal pericolo. Sono grandi osservatrici e passano ore a guardare il mondo circostante.

Le tartarughe del genere Trachemys sono onnivore. Sono animali particolarmente voraci, quindi se tenute in cattività devono essere supervisionate per quanto riguarda la quantità del cibo. I giovani esemplari, di età inferiore ai tre anni, sono prevalentemente carnivori e si nutrono di piccoli invertebrati e vertebrati. Il cibo a base proteica migliore da dare alle tartarughe Trachemys è il pesce di lago o fiume fresco. Da piccole è giusto che mangino una volta al giorno e la quantità deve essere equivalente alla testa della tartaruga. Con l'avanzare dell'età la dieta deve variare e al pesce si aggiungeranno i vegetali. Una volta adulte è giusto che mangino in media ogni 2-3 giorni. In natura queste tartarughe prediligono piante acquatiche, ma in assenza di queste gli allevatori potranno dare foglie di tarassaco, cicoria, radicchio, basilico, zucchina, carota, piselli, fave. Sarebbe meglio evitare l'insalata, eccetto la lattuga romana, in quanto può dare qualche problema durante la digestione.



È invece obbligatorio, per i primi anni di vita e nell'uscita dal letargo, la presenza di un osso di seppia nella vasca. Gli ossi di seppia sono reperibili dal pescivendolo o nei negozi di animali in quanto vengono venduti per gli uccelli in gabbia. È necessario poiché fornisce il calcio per far crescere nel modo corretto il guscio della piccola Trachemys.



In commercio vengono trovati facilmente dei mangimi in pellet che contengono sali minerali e vitamine. Vanno integrati nella dieta delle tartarughe come degli snack. Sul mercato sono molto diffusi i gamberetti secchi "gammarus" che vengono usati da molti allevatori inesperti come mangime principale per le Trachemys ma in realtà questo mangime è assolutamente sconsigliato in quanto è solo l'esoscheletro del gamberetto, privo di vitamine e ad alto contenuto proteico. I gamberetti secchi possono essere usati come snack ma vanno somministrati raramente e non devono sostituire un pasto. Una cattiva alimentazione è alla base della maggior parte delle morti di questi animali.



Le giovani tartarughe possono essere ospitate in un acquaterrario piuttosto ampio, munito di una cospicua area asciutta. Questo deve essere dotato di un termoriscaldatore e di una fonte di luce a raggi ultravioletti A e B in caso di mancanza di luce solare diretta.



Le temperature ottimali vanno dai 15 ai 28 °C con una lieve escursione termica giornaliera di circa 5-6 °C; l'umidità dovrebbe aggirarsi attorno al 50-60%. Quando le loro dimensioni cominciano a superare la decina di centimetri di carapace in lunghezza, andrebbero alloggiate all'aperto (in un apposito laghetto oppure in grandi vasche poste all'esterno) per tutto l'anno, eccezione fatta per le aree montane dove si consiglia il ricovero invernale in un locale non riscaldato. Se non fosse possibile ospitare le tartarughe adulte all'aperto, si consiglia di tenerle tutto l'anno in un acquaterrario 100x50x50 (1 esemplare) o 120x60x60 (2 esemplari) a seconda della grandezza che hanno. Per individui adulti la capienza dell'acquaterrario o del laghetto sarebbe meglio che non scendesse sotto i 500 litri.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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